Ingredienti:
500 gr di farina manitoba;
1 uovo (raddoppiando la dose 3);
60 gr di zucchero;
60 gr di margarina o burro;
1 cubetto di lievito di birra;
1 pizzico di sale;
1 fiala di aroma d’arancio;
latte, q. b.
In un recipiente, setacciate la farina a pioggia ed aggiungetevi il lievito sciolto in un dito d’acqua tiepida, l’uovo intero, lo zucchero, il sale, il burro sciolto e l’aroma di arancio. Impastate il tutto aggiungendovi tanto latte (a temperatura ambiente) quanto ne serve affinché il composto raggiunga la consistenza di un panetto morbido.
Preparate un piano di lavoro (di marmo o comunque di materiale antiaderente) stendendovi sopra un velo di farina. Versate l’impasto sul piano di lavoro e incominciate a lavorarlo energicamente per almeno 10 minuti.
Riscaldate il forno a 75° per una decina di minuti e, dopo averlo spento, mettetevi a riposare il panetto ottenuto (riposto di nuovo nella ciotola) fino a quando non sarà raddoppiato di volume.
Quando la lievitazione sarà avvenuta, rispolverate con un velo di farina il piano di lavoro e impastate nuovamente il panetto per altri 10 minuti.
Foderate una teglia con carta forno e iniziate a dare forma alla brioches: prendete un pezzetto di pasta grande quanto una patata media, lavoratela dandogli una forma rotonda e schiacciatela leggermente sotto il palmo della mano; quindi, mettetevi sopra un’altra pallina più piccola, anch’essa schiacciata; durante la lievitazione le due palline tenderanno a fondersi e ad assumere la forma tipica delle brioches.
A questo punto, mettete la teglia con le brioches di nuovo nel forno e fatele lievitare di nuovo; quando saranno lievitate, mettetele fuori dal forno mentre lo fate riscaldare bene a 180°; quindi, infornate le brioches fino alla loro doratura.
Tenete pronto un uovo sbattutto da spennellare sulle brioches ancora calde per renderle lucide.
Con questa stessa pasta, è possibile fare anche delle treccine o dei cornetti. Per le prime è necessario tagliare tre bastoncini di pasta lunghi 15 cm ciascuno, unirli alle estremità ed intrecciarli. Per i cornetti, invece, è necessario ricavare dalla pasta dei triangoli cmolto lunghi da arrotolare su se stessi a partire dalla base più piccola fino al pizzo.
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