Prendete una rosetta tiepida, rigorosamente con mollica, tagliatela  e posizionate sulla parte piana 2 o 3 fette di prosciutto crudo dolce stagionato, da parte sbucciate un bellissimo fico dalla buccia chiara o nera, praticate sulla sua polpa un taglio a croce   e adagiatelo sulle fette di prosciutto.

Chiudete la rosetta, praticando una leggere pressione. Ecco, ora siete pronti per un giro nell’eden: addentatelo. La crosta di pane si apre per lasciare spazio alla morbidezza dolce del frutto edenico, alla croccantezza dei semini,  che si fondono con il sapore deciso del prosciutto crudo. Una dei peccati di gola più salutari di questa calda, caldissima estate.

Il fico è di sicuro uno dei frutti più deliziosi e  completi dal punto di vista nutritivo di questa stagione, ricco di vitamine A, del gruppo B, di  minerali, potassio, calcio e ferro; adatto a grandi e bambini, perché ha un alto potere rinvigorente. È un concentrato di polifenoli, antiossidanti naturali,  ed è inoltre indicato per contrastare la stitichezza, viste le proprietà leggermente lassative. È tuttavia sconsigliato per chi soffre di diabete per il suo alto contenuto di zuccheri. Rientra poi a buon diritto tra i rimedi della nonna per calmare la tosse, nella sua versione essiccata, nel decotto di mele con alloro e carrube e miele. E come dimenticare i fichi ripieni di mandorle o ricoperti di cioccolato, di cui facciamo il pieno durante il periodo natalizio. Insomma un frutto per tutte le stagioni.

Nota di merito poi per il fico bianco del Cilento che gode, nella sua varietà essiccata,  dal 10 marzo 2006, a livello europeo, della denominazione di origine protetta.

Giovanna Turco 

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